
Bufera Koopmeiners prima di Fiorentina-Juve: "Cosa succede" (Screen Youtube) - Calciatori.com
Teun Koopmeiners diventa un vero e proprio caso per la Juventus, il tutto prima della sfida decisiva con la Fiorentina
Un appuntamento delicato, tanto, forse troppo. La Juventus sarà di scena domenica contro la Fiorentina in uno scontro che ha le sembianze del dentro o fuori. Thiago Motta e Palladino non se la passano bene e le due squadre arrivano da una serie di risultati negativi in campionato che devono interrompere.
In particolare i bianconeri dopo il 4-0 subito in casa contro l’Atalanta hanno vissuto una settimana delicata, con Motta in discussione, ma anche molti dei calciatori. Tra questi c’è sicuramente Teun Koopmeiners, l’acquisto più caro della scorsa estate: circa sessanta milioni, bonus compresi, per prenderlo dall’Atalanta dopo una lunga trattativa.
Peccato che l’olandese arrivato a Torino sia lontano parente di quello ammirato a Bergamo, tanto da finire nell’occhio delle critiche. Molti tifosi chiedono di panchinarlo, spesso è stato invocato l’utilizzo di Khephren Thuram al suo posto. Insomma, l’entusiasmo estivo è svanito davanti alle prestazioni quasi mai convincenti, tanto che c’è chi dubita che sia utile farlo proseguire a Torino.
Juventus, Koopmeiners nella bufera: “Non sapete che succede”
Non ha dubbi su di lui il fratello, 24 anni, centrocampista dell’Az Alkmaar. Intervistato da ‘gianlucadimarzio.com’, Peer Koopmeiners mostra di credere nella reazione dell’ex Atalanta: “Non do molta attenzione alle chiacchiere dei tifosi, anche se sono la cosa più importante in una squadra.  La gente non sa quello che sta succedendo dietro le quinte alla Juve“.

Una frase che apre molti dubbi ed interpretazioni, con Koopmeiners jr che quindi aggiunge: “Non so tutto, ma posso dire che non è facile.  Teun sa bene che deve dare di più – continua –, ma fa molta autocritica. Prima o poi le sue qualità verranno fuori“.
Ne è sicuro Peer Koopmeiners, crede ciecamente nel talento del fratello e nel fatto che riuscirà ad imporsi anche a Torino nonostante la tanta pressione che si porta dietro per via del prezzo del suo acquisto: “La gente spesso non sa cosa vuol dire cambiare ambiente e doversi adattare a nuovi compagni, nuovo tecnico, un gioco diverso. Poi alla Juve fa un altro ruolo“. Secondo il 24enne nel giudicare un calciatore tutto questo è spesso sottovalutato: “Posso garantirvi che mio fratello vuole tornare ad essere il giocatore che era all’Atalanta e aiutare la squadra con gol e assist“. Un obiettivo che presto sarà raggiunto: “È soltanto questione di tempo – la certezza di Peer Koopmeiners – poi tornerà quello di Bergamo“. Alla Juve non aspettano altro.