Frenata Gasperini, scontro totale Atalanta-Juventus

Gian Piero Gasperini è indicato come uno dei possibili sostituti di Thiago Motta alla Juventus, ma l’Atalanta non gradisce e attacca

Potenzialmente ancora in lotta per lo scudetto, l’Atalanta più ancora della Juventus, eppure tutte alle prese con la questione allenatore.

Il gioco del calcio sa fare anche brutti scherzi e Gasperini e Thiago Motta ne sono l’esempio più lampante. Certo, il tecnico di Grugliasco ci ha messo del suo annunciando l’addio a Bergamo in conferenza e spiazzando gli stessi vertici del club. Un club che ora si ritrova a dover immaginare un nuovo progetto, andando alla ricerca di un allenatore che possa replicare quanto di buono fatto da Gasperini.

Motta al contrario è stato più ‘vittima’ dei risultati e di una stagione che finora è stato lontana dalle ambizioni estive. I bianconeri si sono ritrovati fuori dalla Champions, dopo aver chiuso la fase a gironi al ventesimo posto, poi hanno subito l’eliminazione dalla coppa Italia ad opera dell’Empoli. Un doppio fallimento che ha fatto sollevare i dubbi sull’allenatore italo-brasiliano, facendo partire al contempo anche la caccia al possibile sostituto. Ed è qui che le strade di Motta e Gasperini si intrecciano, alzando anche il livello dello scontro tra Atalanta e Juventus.

Juventus, niente Gasperini: “Un anno fermo”

Questo perché Gasperini è entrato nella lista dei possibili candidati alla panchina della Juve, in caso di addio di Thiago Motta.

Sarebbe un ritorno per il tecnico piemontese che proprio nelle giovanili della Juventus ha fatto le sue prime esperienze in panchina. Un ritorno che però difficilmente si potrà esaudire, almeno stando a quanto riportato dal giornalista Graziano Campi su X: di mezzo, infatti, ci potrebbe mettersi l’Atalanta, impedendo a Gasperini di accordarsi con un’altra società prima della fine del proprio contratto, in scadenza nel 2026.

“Nell’istante in cui il nome di Gasperini verrà accostato alla Juventus – il tweet di Campi – , l’Atalanta deciderà di non liberare l’allenatore per la prossima stagione, anche a costo di tenerlo fermo un anno“. Uno scenario che significherebbe ‘scontro totale’ tra le due società, ma soprattutto tra il tecnico e il club bergamasco. Un’ipotesi che, per quanto fatto in questo anni da Gasperini a Bergamo, sembrerebbe difficile da immaginare. Certo il calcio non è il regno della gratitudine, ma per chi ha scritto le pagine più belle della storia dell’Atalanta, vincendo anche l’Europa League e raggiungendo la semifinale di Champions, si può immaginare un addio meno traumatico.