
Fuori rosa e insultato: caos totale per l'ex Nazionale (Pixabay) - Calciatori.com
Neanche più un minuto in campo ed ora arriva anche gli insulti dei tifosi: per l’ex Nazionale ormai la rottura è totale
Rottura totale e mettere insieme ai cocci sembra ormai impossibile. È il calciatore più pagato della MLS dopo Lionel Messi, ma il suo impatto nel campionato americano appena iniziato è stato nullo.
Zero minuti disputati in questa stagione da Lorenzo Insigne, ormai separato in casa con il Toronto. La squadra canadese lo ha prelevato a parametro zero dal Napoli nel 2022, proponendogli un ingaggio da 15 milioni di dollari, il più elevato della lega americana dopo quello sontuoso di Messi. Peccato che tra Insigne e Toronto il feeling non è mai scattato e dopo un discreto primo anno, le cose sono andate sempre peggiorando fino ad arrivare alla situazione di questi giorni.
Insigne è fuori rosa, completamente estraneo ai progetti della squadra e la società ha cercato in tuti i modi di sbarazzarsi di lui. Lo ha proposto, quando il mercato lo consentiva, in giro per tutta Europa e non solo: in Italia il suo nome è stato accostato a Como, Fiorentina, Monza e Lazio senza che se ne facesse nulla, stessa cosa con il Besiktas e poi le suggestioni Arabia Saudita a Qatar.
Insigne è rimasto in Canada, nonostante la ricca buonuscita pari all’ingaggio ancora rimanente che gli hanno proposto, ma la società non punta su di lui e su questo anche il nuovo allenatore, Robin Fraser, è stato chiaro.
Insigne fuori rosa: ora gli insulti dei tifosi
“Scelgo i giocatori in base a come il club vuole giocare” la frase di Fraser che spiega l’assenza di Insigne nelle sue scelte. Assenza che andrà avanti fino al termine del suo contratto, con i tifosi che ora hanno iniziato anche ad insultarlo.

Cori contro di lui sono piovuti dagli spalti durante la sfida contro i Chicago Fire: “F*** Lorenzo” la frase che si è udita durante la partita e indirizzata proprio ad Insigne. Un muro contro muro che porterà alla separazione quando, tra qualche mese, scadrà il contratto del giocatore. Il Toronto vuole liberarsi del suo ingaggio da ‘Designated Player’ per poter ingaggiare un altro calciatore (si parla dell’ex Milan Suso) e per Insigne il tempo in Canada e nella MLS è ormai finito.
Quando scadrà il contratto bisognerà vedere quale sarà la decisione dell’ex capitano del Napoli: tornare in Europa e cercare un nuovo ingaggio nel Vecchio Continente, provare una nuova avventura esotica oppure dire addio al calcio giocato.