Serie A

Juventus, Lippi esce allo scoperto su Motta: “Non è una critica assoluta”

Capitolo Juve, arriva il commento di Marcello Lippi sulla stagione della Vecchia Signora e su Thiago Motta.

Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Empoli è calato completamente il gelo in casa Juve. Al contrario dell’uscita dalla Champions League, risultato di molteplici errori tecnici, secondo il parere di Thiago Motta, la brutta figura di mercoledì sera all’Allianz Stadium è stata dimostrazione di mancanza di orgoglio ed atteggiamento da parte della squadra.

Parole durissime da parte dell’allenatore italo-brasiliano che ha rilasciato il suo primo vero sfogo sulla panchina della Vecchia Signora. Nonostante la delusione Champions, la reazione della squadra in campionato, in ottica qualificazione alla prossima edizione della massima competizione europea, non si è fatta attendere ma le problematiche viste contro l’Empoli hanno il sentore di un drastico passo indietro.

Sulla condizione della Juventus ad oggi e sulla gestione di Thiago Motta, si è espresso il leggendario allenatore Marcello Lippi a “La Gazzetta dello Sport”.

Lippi sicuro: “Motta è un ottimo allenatore, la maglia pesa”

Oltre ad esser stato protagonista sulla panchina dell’Italia nel Mondiale vinto nel 2006, Marcello Lippi ha allenato la Juventus dal 1994 al 1999 per poi tornare in bianconero, dopo la parentesi annuale all’Inter, dal 2001 al 2004. Nel corso dei suoi anni a Torino ha potuto godere di diversi conseguimenti di titoli: ben 5 campionati di Serie A, 1 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane, 1 Supercoppa Uefa, 1 Coppa Intercontinentale e l’ultima Champions League tinta di bianconero.

Juventus, le parole di Lippi su Motta (SCREENSHOT YT DAZN) – Calciatori.com

Un parer, dunque, tutt’altro che irrilevante quello di Lippi sulla condizione della squadra e soprattutto sull’operato di Thiago Motta. Con parole secche ma chiare ha espresso un po’ di delusione per non aver ricevuto un riscontro prevalentemente sul piano caratteriale da mister Motta, approdato alla Juventus ad inizio anno con buone aspettative.

Ecco quanto affermato:

“Mi aspettavo di più da Motta sul piano caratteriale. Ma non è una critica assoluta, sta facendo il suo lavoro ed è un ottimo allenatore. Però la panchina della Juve è come la maglia: pesa di più“.

Lippi, perciò, ha messo in evidenza quanto sia differente allenare una squadra come la Juventus piuttosto che altre. Le pressioni che la maglia bianconera mette sui propri beniamini non ha eguali e, essendo Motta al primo anno, ha fatto trapelare ottimismo. Dato il talento in panchina mostrato in parte quest’anno e pochi mesi fa al Bologna, potrebbe concretamente incidere sul mondo Juve dopo un anno di transizione in cui la sua Juventus si è distinta per discontinuità, fattore negativamente decisivo.

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Carmine