La Juve sceglie Chiellini: ha già il nome dell’allenatore

L’ex capitano per il rilancio del club bianconero dopo una stagione fallimentare. Indiscrezioni da Torino: adesso rischia anche Giuntoli

Thiago Motta è un allenatore esonerato che è ancora al proprio posto solo perché John Elkann non ha fin qui voluto staccare la spina. Giuntoli lo avrebbe forse licenziato già dopo la disfatta con l’Atalanta, per rimpiazzarlo con Roberto Mancini.

A quanto pare, però, il Football Director è stato bloccato. Da chi? Proprio da Elkann, come ricostruito da ‘Il Napolista’. Bloccato perché il prossimo tecnico non sarà Giuntoli a sceglierlo, per la fonte appena citata anche lui a rischio dopo questa fallimentare stagione.

Non solo Motta, anche Giuntoli è nel mirino

Un calciomercato costosissimo e quasi interamente disastroso, poi la scelta di Motta e l’avvio di un progetto sportivo durato come un gatto in tangenziale. Per finire, una gestione non all’altezza dei momenti di crisi e di confusione dello stesso italo-brasiliano.

Tutto questo ha già indebolito la posizione dell’ex Napoli, che potrebbe essere epurato dal ribaltone che avrebbe in mente John Elkann. In primis societario, con la promozione di Giorgio Chiellini a un ruolo di primo piano e l’inserimento di un’altra grande figura simbolo della Juve. Un Del Piero, un Platini.

I tifosi juventini voterebbero sicuramente il primo, che proprio domenica scorsa ha attaccato duramente Thiago Motta e la società dopo il 3-0 del ‘Franchi’: “Non c’è stata reazione sia in campo che in panchina: i primi tre cambi sono stati tre difensori… Non può mancare una reazione quando sei preso a cazzotti.

Alla Juventus manca continuità di formazione – ha proseguito Del Piero – Motta mette in campo ogni volta una squadra diversa. C’è bisogno di una reazione per il quarto posto: all’interno della Juve dicono sia l’obiettivo primario, ma per un club del genere deve essere il traguardo minimo“.

Juve, rivoluzione Elkann: Chiellini (con Del Piero?) scalza Giuntoli e realizza il sogno di Conte

E l’allenatore? Un altro purosangue bianconero, Antonio Conte. Da anni il salentino sogna e spera di tornare sulla panchina della Juve, ma prima Andrea Agnelli e poi Giuntoli lo hanno sempre respinto.

Con Chiellini (e Del Piero o chi per lui) il sogno potrebbe finalmente realizzarlo. Forse, perché vogliamo vederlo De Laurentiis lasciarlo andare a Torino senza dare battaglia, tenuto conto che col Napoli ha altri due anni di contratto da circa 8 milioni a stagione.

Per Conte c’è pure l’ipotesi Milan, dove potrebbe approdare Paratici con il ruolo di Direttore sportivo. Inutile sottolineare quanto sia forte il legame tra i due, ma anche per i rossoneri si sottovaluta il patron del Napoli e l’accordo esistente. I contratti non sono carta straccia, perlomeno non sempre e sicuramente quasi mai a Napoli.