
Mancini alla Juve: il sì è già arrivato, tutti i dettagli (Screen Youtube) - Calciatori.com
Roberto Mancini può essere il nuovo allenatore della Juventus: è arrivato già il sì, cosa manca per la fumata bianconera
Avanti insieme, fino a quando però non è dato sapersi. Giuntoli ha confermato Thiago Motta alla guida della Juventus, ma il suo ‘avanti insieme’ ha la data di scadenza già fissata in grande evidenza. Si andrà avanti, salvo nuovi crolli contro il Genoa, fino al termine del campionato, poi arriverà l’ora dei saluti.
Quella che doveva essere la rivoluzione bianconera, si è trasformata in un fallimento su tutta la linea ed ora si cerca l’uomo giusto per ripartire. Sembra avere tutte le caratteristiche del condottiero della nuova rivoluzione Roberto Mancini. Esperienza sufficiente per non sentire il peso della piazza, ma anche capacità di lanciare i giovani come richiede il nuovo corso della società basato sul contenimento dei costi.
L’ex ct dell’Italia e dell’Arabia Saudita sembra dunque avere il fisic du role per prendersi la Juventus e provare a rilanciarla nel gotha del calcio. Non soltanto una suggestione, ma una candidatura concreta e reale, tanto che ci sarebbero già stati i primi contatti tra il tecnico e la società.
Juventus, c’è il sì per Mancini: cosa sta succedendo
Contatti che hanno testimoniato la volontà dell’allenatore jesino di sedersi sulla panchina della Juventus e la disponibilità a farlo anche subito, nel caso in cui Motta dovesse essere esonerato a stagione in corso.

Una possibilità che piace anche ai tifosi: poteva rappresentare un ostacolo il suo essere stato vincente con l’Inter, ma il popolo bianconero ha deciso di non guardare al passato e di proiettarsi al futuro. Un futuro che dunque potrebbe essere con Mancini in panchina. Non è escluso che a breve possano esserci contatti tra l’allenatore e John Elkann, ma intanto la Juve ha incassato il ‘via libera’ dei tifosi e anche quello del tecnico.
L’ex ct dell’Italia potrebbe firmare un contratto fino al 2027 e sedersi nelle ultime partite di campionato sulla panchina bianconera, per poi guidare la squadra al Mondiale per club. L’identikit di Mancini è quello giusto per convincere dirigenza, squadra e piazza, per creare nuovamente quell’unione che Motta ha avuto all’inizio della sua avventura. Ora tocca alla società prendere la decisione: ora o a giugno, il ribaltone in panchina è scontato e Mancini ha tutto per essere l’uomo giusto.
Se sarà anche l’uomo scelto lo si capirà soltanto con il tempo, quello che renderà meno amara anche questa disastrosa stagione della Juventus.