
Maxi squalifica confermata: campionato nella bufera - Calciatori.com (screen Youtube)
Dopo le squalifiche di Mourinho e Paulo Fonseca, arriva un’altra stangata esemplare a conferma della rigidità mostrata dalle federazioni contro atti non propriamente in linea con il fair play.
Paulo Fonseca, attuale allenatore dell’Olympique Lione, è stato squalificato per nove mesi dalla LFP a seguito di un acceso confronto con l’arbitro Benoit Millot durante una partita contro il Brest. L’incidente è avvenuto il 2 marzo 2025, quando Fonseca ha protestato vigorosamente contro una decisione arbitrale, arrivando a mimare una testata nei confronti del direttore di gara. Questo comportamento gli è costato una squalifica fino al 30 novembre 2025, impedendogli di accedere alla panchina e agli spogliatoi fino al 15 settembre 2025.
Più recentemente, circa un mese fa, José Mourinho, allenatore del Fenerbahçe, è stato squalificato per quattro giornate dalla Federazione calcistica turca. La sanzione è scaturita da commenti ritenuti razzisti e offensivi rivolti allo staff del Galatasaray durante il derby di Istanbul. In particolare, Mourinho ha usato frasi controverse nei confronti della panchina avversaria come “saltavano come scimmie” in risposta a una simulazione nei primi minuti di gioco. Queste dichiarazioni hanno portato il Galatasaray a intraprendere azioni legali contro il tecnico portoghese, presentando denunce alla UEFA e alla FIFA. Si potrebbero citare tanti altri episodi di questo tipo, fino al più recente che ha colpito il campionato francese e più precisamente il Marsiglia.
Squalifica confermata per Benatia: sospensione 3 mesi
La commissione d’appello della giustizia sportiva francese ha recentemente respinto il ricorso di Medhi Benatia in seguito alla squalifica comminatagli nelle scorse settimane. L’ex difensore della Juventus aveva presentato ricorso contro la squalifica ricevuta il 30 gennaio scorso, quando era stato punito per il suo comportamento alla fine della gara di Coppa di Francia tra Marsiglia e Lilla del 14 gennaio. Benatia, nella fattispecie, aveva aspramente criticato il quarto uomo a seguito del mancato riconoscimento di un calcio di rigore per il Marsiglia, rivedendo nient’altro che un rosso diretto.

La Federazione ha quindi deciso di non accogliere il reclamo, anche in virtù del fatto che Benatia ha maturato un comportamento recidivo. A settembre dello scorso anno infatti, il dt del Marsiglia aggredì a male parole l’arbitro Benoit Bastien, a seguito di un’espulsione ai danni di Leonardo Balerdi ritenuta ingiusta da parte dell’ex difensore della Roma. Mentre il presidente del Lille, reo di aver strattonato l’arbitro durante la stessa partita contro il Marsiglia, ha ricevuto un mese di sospensione, per Benatia è stata comminata una sospensione di 3 mesi. La dirigenza e De Zerbi hanno ritenuto la decisione sbialnciata e non hanno preso bene la cosa.