
Probabile l'esonero di Conceiçao - screen canale YouTube Dazn - calciatori.com
Se il presente è incerto, il futuro sta già prendendo forma con Conceiçao verso i saluti finali. Svelato il sostituto.
Non bastavano le sconfitte e l’eliminazione in Champions League. Ad aggiungersi al periodo critico di mister Sergio Conceiçao anche il suo, ormai ex, portavoce.
Durante la conferenza stampa alla vigilia del match di Via del Mare, infatti, il tecnico rossonero è tornato sull’argomento, dichiarando: “Voglio capire nelle sede legali quanto fatto dal mio ex collaboratore. Sicuramente per cattiveria, forse pagato da qualcuno”, riferendosi chiaramente a quanto esposto dal suo ex collaboratore.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, il portavoce avrebbe rivelato l’insoddisfazione di Conceiçao nei confronti dell’ambiente Milan, dalla disfunzionalità delle strutture alla mancanza di un supporto dirigenziale. Tuttavia, lo stesso tecnico ha smentito tali affermazioni.
In ogni caso, sembra proprio che le strade di Conceiçao e del Milan siano destinate a separarsi. Una strada che, dal punto di vista del tecnico, appare più che in salita. Come riportato sempre dalla Rosea, il tecnico rischia l’esonero immediato indipendentemente dai risultati ottenuti.
La dirigenza, nonostante il contorno frastornante, è fortemente focalizzata sull’andamento della squadra ma, con il rischio di una mancata qualificazione anche per l’Europa League, bisogna guardare in faccia la realtà e trovare una via d’uscita da questo tunnel.
L’intenzione della società è quella di proseguire con Conceiçao fino alla fine, ma non si esclude l’ipotesi di un esonero. A quel punto, subentrerebbe Mauro Tassotti, allenatore del Milan Futuro, che farebbe da “traghettatore” fino a maggio.
Il Milan pensa a un suo “ex” come allenatore
Il tecnico livornese, dopo la decisione di prendersi un anno sabbatico, potrebbe tornare in panchina proprio al Milan.
Massimiliano Allegri, infatti, è uno dei nomi più caldi per il post Conceiçao, e vedrebbe Milano come prima scelta per il ritorno in panchina.

Massimiliano Allegri, già esperto del mondo rossonero, è ancora libero dopo l’anno sabbatico post Juventus, e sembrerebbe avere tutte le carte in regola per diventare il nuovo allenatore del Milan.
Allegri è un vincente e riuscirebbe a risollevare il Diavolo dopo una stagione insufficiente, con la speranza di lottare quantomeno per il quarto posto e garantirsi l’accesso alla Champions League, palcoscenico che nella stagione 2025/2026 il Milan non calcherà.
In alternativa all’ex, ci sarebbero De Zerbi e Fabregas, apprezzati per il lavoro che stanno conducendo nelle loro rispettive squadre.