Serie A

Milan in difficoltà, cosa sta succedendo: “Tutti contro tutti”

Non c’è pace in casa Milan, la situazione all’interno dell’ambiente rossonero è davvero infuocata: “È un tutti contro tutti”.

Salvare tutto quello che si riesce a salvare. La stagione del Milan non è stata sicuramente entusiasmante, anzi. Ma in questo finale di stagione i rossoneri dovranno provare a giocarsi le proprie carte per arrivare quanto più in alto in classifica.

Il nono posto è una brutta immagine da vedere per tutti i tifosi, ma le due vittorie in rimonta con Lecce e Como hanno ricucito lo strappo creatosi con le zone che valgono l’Europa, ora distanti pochi punti. Dal Bologna (53) quarto al Milan (47) nono ci passano solo sei punti, tutti sono lì pronti a sfruttare l’errore delle dirette concorrenti.

Oltre al campionato, non va dimenticata la Coppa Italia, con il doppio confronto contro l’Inter in semifinale che potrebbe regalare qualche altra soddisfazione al tifo rossonero.

Insomma, due obiettivi da raggiungere prima di un’altra rivoluzione che avverrà in estate. Perché sì, in questo momento, nel Milan vige un “tutti contro tutti” di difficile gestione. Parola dello storico giornalista Carlo Pellegatti.

Pellegatti critico sul Milan: “Alchimia totalmente scomparsa”

L’arrivo di Sergio Conceição al posto dell’esonerato Paulo Fonseca sembrava potesse portare quantomeno maggiore serenità all’interno di uno spogliatoio sempre più sfasciato. L’allenatore portoghese, però, oltre la vittoria della Supercoppa Italiana, non ha portato tranquillità in un ambiente difficile.

Ed ecco perché, come dice Carlo Pellegatti, nel Milan vige il “tutti contro tutti”, ovvero un pasticcio composto da “tifosi contro dirigenza, tifosi contro giocatori, giocatori contro tifosi, critici contro Conceição, Conceição contro chi non lo rispetta”.

Critica al Milan, Pellegatti senza freni (Screen YouTube) – Calciatori.com

Il tutto mentre la società non prende provvedimenti, non si fa vedere né sentire, “non è contro nessuno, è là nella sua Versailles a guardare il popolo irato affamato di risultati”.

La chiosa finale del giornalista, che ha seguito il Milan per tutta la sua carriera, vivendo gioie (tante) e dolori (di meno) del club rossonero, lascia con l’amaro in bocca: “Quell’alchimia meravigliosa che nel 2022 aveva permesso di arrivare a vincere lo scudetto, quell’alchimia tra tifosi, allenatore, proprietà e giocatori è totalmente scomparsa“.

Published by
Danilo