L'ex Juve accusa la società - Calciatori.com
L’ex calciatore della Juventus accusa i bianconeri per il trattamento ricevuto: “Non si sono comportati bene, mi hanno costretto ad andare via”.
Una stagione davvero pessima che rischia di chiudersi nel peggior modo possibile. L’arrivo di Thiago Motta e il mercato da oltre 200 milioni di euro spesi lasciavano presagire a una annata positiva in casa Juventus. Ma le aspettative di gloria sono andate a farsi benedire, con una realtà che è stata decisamente diversa.
Le due eliminazioni da Champions League e Coppa Italia arrivate nel giro di una settimana, i troppi pareggi in campionato che hanno compromesso la rincorsa scudetto sin da subito e una gestione dei propri giocatori di Thiago Motta non impeccabile sono tutti fattori che hanno fatto infuriare la tifoseria.
Ma i tifosi della Juve non hanno criticato la società solo per i risultati di campo: molti supporter bianconeri non hanno per nulla digerito alcune cessioni, alcune delle quali imposte proprio da Thiago Motta. E una di queste è quella che riguarda Dean Huijsen, passato al Bournemouth per 15 milioni di euro la scorsa estate dopo sei mesi sicuramente positivi in prestito alla Roma.
Il difensore spagnolo, ma nato ad Amsterdam, in un’intervista rilasciata ai microfoni di “Marca”, si è anche tolto qualche sassolino dalle scarpe.
Il rendimento di Huijsen in Premier League ha superato ogni aspettative. Il difensore classe 2005, dopo un inizio di ambientamento, si è preso sulle spalle la difesa del club inglese: dal 5 dicembre a oggi non ha saltato nemmeno un minuto in campionato.
Un’ottima stagione che fa crescere i rimpianti in casa Juve. Eppure, è stato lo stesso Huijsen a raccontare il trattamento riservatogli dalla società prima della sua cessione.
“Credo di esser stato trattato male dalla Juve. Arrivo il primo giorno dopo le vacanze estive e subito mi dicono che sarei dovuto andare via, ma che non mi avrebbero costretto. E poi invece sì, mi hanno costretto, facendomi allenare da solo e altre cose del genere”.
Un atteggiamento che non è andato per niente giù al 19enne spagnolo: “È stato un po’ brutto, anche perché ero lì da tre anni, dall’Under 17, e volevo solo avere una possibilità con la prima squadra della Juve”.
Huijsen però non si è affatto buttato giù, prendendosi la scena in Premier League. Discorso diverso per la Juve, che forse adesso, potesse tornare indietro, non lo lascerebbe partire con tutta quella facilità.