
Thiago Motta e la Juve sono ai ferri corti: esonero ad un passo - (screenshot canale YouTube DAZN) - calciatori.com
Thiago Motta e la Juve sono ai ferri corti: l’esonero è nell’aria. Giuntoli si è cautelato e ha già individuato il sostituto: la situazione
La clamorosa eliminazione della Juve ai quarti di finale di Coppa Italia contro l’Empoli, ha portato ad una serie di critiche da parte dell’ambiente per l’arrendevolezza mostrata dai bianconeri contro una squadra attualmente terzultima in classifica e tra l’altro imbottita di giovani. “Provo vergogna” ha detto senza mezzi termini Thiago Motta nelle interviste sia in tv che in conferenza dopo la partita. L’ex tecnico del Bologna non si era mai visto così nemmeno nelle sue precedenti esperienze.
La sua frustrazione che riflette un po’ quella di tutti i tifosi, non lo ha di certo salvato né agli occhi dei dirigenti né soprattutto da quelli dei fan. Sui social spopola l’hashtag #ThiagoMottaOut e la sua posizione appare quanto mai in bilico. Anche perché l’eliminazione dalla Coppa nazionale (che per anni è stata un obiettivo concreto dei piemontesi specialmente con Allegri in panchina, infatti i bianconeri sono gli attuali detentori) fa il seguito con quella avvenuta in Champions League appena una settimana fa.
Thiago Motta esonerato! Spunta il sostituto, caos in casa Juve
La situazione relativa all’ex centrocampista si fa molto intricata. Le parole di Cristiano Giuntoli arrivate nelle ultime ore non bastano a scongiurare l’ipotesi dell’esonero. Il dirigente ha allontanato questo scenario, asserendo come la posizione del tecnico sia solida. Ma è davvero così?

Probabilmente no! Anzi. Non è escluso che un eventuale crollo in campionato (unica competizione rimasta a fine febbraio…) possa portare al cambio immediato. Altrimenti tutto sarà valutato a fine stagione. Ma è chiaro che l’italo-brasiliano potrà avere qualche chance di restare alla Juve solo in caso di qualificazione alla prossima Champions League, considerato obiettivo minimo. Come riportato da Tuttosport, anche però con il pass per la massima competizione continentale non è scontata una sua conferma. Tutto dipenderà da come arriverà: se in maniera convincente o meno. In quest’ultimo caso sarà addio, anche perché si vuole evitare di iniziare una nuova stagione con un tecnico sfiduciato.
A quel punto andrebbe capito in che modo arriverà la separazione in quanto un esonero costerebbe al club circa 20 milioni di euro lordi ma non è scontato che si possa arrivare ad un addio consensuale. In ogni caso sarebbero già stati individuati i papabili sostituti. Sono ben quattro. Il primo rappresenta la pista più affascinante ma anche difficile come Antonio Conte, in quanto al momento è al Napoli. E darà priorità al suo progetto in azzurro.
Gli altri tre profili portano a Gasperini (in procinto di dire addio all’Atalanta), Tudor e la suggestione Roberto Mancini, liberatosi dall’avventura da CT dell’Arabia Saudita.