Thiago Motta e l'esonero: lo scenario è assurdo - (screenshot canale YouTube DAZN) - calciatori.com
Thiago Motta tra riaprire il sogno scudetto e un clamoroso esonero: lo scenario per il tecnico italo-brasiliano è assurdo. Verona decisivo?
Tra circa un’ora la Juventus scenderà in campo contro l’Hellas Verona in un clima alquanto ostile e di contestazione da parte dello “Stadium”. I tifosi non hanno perdonato l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Empoli, imbottita di giovani e riserve. Si tratta solo dell’ultima grande delusione stagionale, dopo esser già finiti fuori anche dalla Champions League. Molti iniziano ad essere stufi di Thiago Motta.
Eppure in campionato le cose stanno andando discretamente meglio, con quattro vittorie di fila e la risalita fino al quarto posto. Ma non finisce qui: a dare uno sguardo alla classifica, battendo questa sera gli scaligeri, i bianconeri tornerebbero a -6 dall’Inter, inserendosi clamorosamente a loro volta nella lotta scudetto. Dalla contestazione ai sogni tricolori, tutto passa dal Verona o quasi.
Esonero o scudetto, clamoroso Thiago Motta: lo scenario è incredibile!
Per molti, comunque, non si tratterebbe di un risultato stratosferico, anzi. Perché le ambizioni la scorsa estate erano di vedere i piemontesi in lotta per il titolo. Sono i tanti, troppi pareggi accumulati durante la stagione che l’avevano portata lontana dalle posizioni di vertice. Inoltre l’essere finiti fuori dalle coppe in quel modo “vergognoso” (per dirla alla Thiago Motta) non è certo un punto a favore di Vlahovic e compagni.
La sensazione, insomma, è che anche riportandosi a -6 dal primo posto a Torino non ci saranno feste. Ma il Verona resta comunque uno snodo cruciale: se si vince si rientra in corsa per lo scudetto, ma poi bisognerà dare continuità anche nelle prossime gare. Obiettivo alla portata considerando la sola partita a settimana da qui a fine stagione. Se invece dovessimo vedere la squadra di Zanetti uscire indenne dallo “Stadium”, non sono esclusi provvedimenti immediati.
Il che significa esonero di Thiago Motta subito. La dirigenza, per bocca di Giuntoli, ha categoricamente allontanato questo scenario nei giorni post-Empoli. Ma con un nuovo crollo tutto ritornerebbe in discussione a cominciare dalla posizione dell’ex Bologna. Scudetto o esonero, tutto passa di lì. Perché arrivare al quarto posto di certo non sarà sufficiente per tenersi stretta la propria panchina. Da qui a fine stagione l’italo-brasiliano dovrà vincere e convincere, magari tentando di riportare quel titolo a Torino che manca da cinque anni. Solo così potrà continuare il suo progetto.
