
Un altro oriundo per l'Italia: Spalletti è pazzo di lui (Screen Youtube Figc) - Calciatori.com
Luciano Spalletti stravede per il calciatore che può prendere anche il passaporto italiano: sfida lanciata, ma l’impresa non è facile
Spalletti ci prova, riuscirci però è un’altra cosa. Dopo Mateo Retegui, un altro bomber oriundo potrebbe vestire d’azzurro. È questa l’idea del commissario tecnico che sarà impegnato tra due settimane con i quarti di Nations League con la Germania, prima di iniziare il cammino che dovrà portare ai Mondiale 2026 dopo due fallimenti consecutivi.
Spalletti vuole giocarsi ogni carta a sua disposizione per riuscirci, anche andando alla ricerca di calciatori con passaporto italiano che non sono però nati nel nostro paese. Come accaduto per Retegui, oggi pilastro dell’Italia, può succedere anche per un altro argentino: Santiago Castro è nato a Buenos Aires, ma può prendere anche la nazionalità italiana. Una suggestione che Spalletti, secondo Tyc Sports, starebbe cullando, anche se riuscirci sarà un’impresa molto complicata.
L’attaccante del Bologna è una delle rivelazioni della Serie A, con i suoi 7 gol e 4 assist ha già attirato l’attenzione delle big, con l’Inter in prima fila per comprarlo. Le sue prestazioni hanno ingolosito anche Spalletti che starebbe meditando di fare un tentativo per convincerlo a vestire la maglia dell’Italia. Un tentativo di non semplice realizzazione visto che Castro è nei piani anche del ct dell’Argentina Scaloni.
Castro, l’Italia sfida l’Argentina: missione impossibile
Le ultime informazioni, infatti, raccontano del fatto che Lionel Scaloni abbia inserito anche il nome di Santiago Castro nell’elenco dei pre-convocati dell’Argentina per le sfide contro Uruguay e Brasile. Si tratta delle due partite che l’albiceleste giocherà a marzo, valide entrambi per le qualificazioni ai Mondiali 2026.

La pre-convocazione non impedirebbe a Castro di accettare di vestire la maglia dell’Italia, anche se è un segnale sul fatto che l’Argentina non ha intenzione di perdere il 20enne come accaduto in passato proprio con Retegui. Allora il ct Mancini riuscì a convincerlo, anche perché per lui non si parlava di convocazione con l’Argentina, cosa che è invece in ballo per Castro che ha già vestito la maglia del paese di origine nelle rappresentative giovanili.
Inoltre a rendere ancora più complicata l’operazione per Spalletti c’è anche la volontà del calciatore. In una recente dichiarazione, infatti, l’attaccante del Bologna espresse il suo desiderio di giocare con l’Argentina: “So che il livello della Nazionale è molto alto e dovrà lavorare sodo per essere convocato, ma il mio sogno è indossare la maglia dell’Argentina“. Un sogno che sembra spegnere le speranze dell’Italia.